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La sede italiana di Eurotherm by Schneider Electric™ fornisce tecnologie di controllo di potenza ai produttori di vetro di diversi settori di attività. Giorgio Morando, responsabile commerciale delle soluzioni di potenza e descrive l’approccio di Eurotherm Italia nell’offerta di soluzioni personalizzate in un mercato sempre più globale e digitale.

Eurotherm Italia, fondata nel 1974, fa parte del gruppo Schneider Electric. Già negli anni ‘80 ha sviluppato i suoi primi progetti nel settore del vetro. Nella sede italiana lavorano 60 dipendenti, prevalentemente per il mercato domestico; In Italia, infatti, sono presenti cinque dei più importanti OEM europei.

Giorgio Morando è entrato in Eurotherm Italia 13 anni fa come tecnico dell’assistenza clienti. “Da allora ho ricoperto diversi ruoli che mi hanno avvicinato al mondo dell’industria del vetro; sono stato molto coinvolto in progetti nell’industria del vetro in Italia ma anche all’estero”, spiega. “Dal 2018 sono responsabile delle applicazioni nel controllo di potenza per l’industria petrolifera e quella dei metalli in Italia, lavorando a stretto contatto con il gruppo Eurotherm che si occupa del settore del vetro a livello globale e anche con i nostri colleghi di Schneider Electric.”

Giorgio_Morando_portrait_bw (high res) — Giorgio Morando - Sales Specialist, Power Solutions

Secondo Morando, il matrimonio Eurotherm-Schneider ha ampliato l’offerta di entrambe le società generando “un vantaggio particolare per l’approccio al settore del vetro. Lo chiamiamo “dalla rete al vetro (from Grid to Glass)”, ciò significa che ora possiamo offrire tutto, dalle apparecchiature di distribuzione a media e bassa tensione, ai sistemi di automazione dei processi e di controllo dell’energia elettrica”.

Collaborando con i principali OEM del vetro del territorio, Eurotherm Italia sostiene i produttori di vetro float e contenitori di vetro, nonché i produttori di fibra di vetro e di vetro per display. “Il vetro cavo è molto importante soprattutto per il mercato farmaceutico e il vetro piano è altrettanto fondamentale”, afferma Morando. “In Italia ci sono cinque impianti di vetro piano con prospettive di crescita significative”.

“Di recente abbiamo lavorato con clienti che producono vetro per il settore farmaceutico”, racconta. “Abbiamo ideato soluzioni di controllo per rinnovare impianti produttivi esistenti, ma anche impianti nuovi per la produzione di fiale e flaconi di vetro farmaceutico.”

Potenza e controllo

Eurotherm offre soluzioni scalabili e modulari, dal più semplice controllore a SCR fino a sistemi di controllo distribuiti a livello di impianto.

“I nostri sistemi di controllo si basano su tecnologie all’avanguardia”, dice Morando. “Realizziamo soluzioni specializzate basate su prodotti di controllo robusti, precisi e affidabili. Questi sono i fattori che differenziano la nostra offerta da PLC generici.”

Eurotherm ha sviluppato una soluzione ad alta efficienza per il controllo bushing che utilizza il controllore di potenza EPower^TM in modalità LTC (load tap changer). Il controllo che ne deriva si caratterizza per una forma d’onda pulita, “riducendo drasticamente la generazione delle armoniche e contribuendo a mantenere il fattore di potenza a un livello molto più alto rispetto ai sistemi controllati con SCR standard”, spiega Morando.

Eurotherm EPower Advanced SCR Controller — Predictive load management strategies and hybrid firing modes in EPower Advanced SCR Controller help to optimize energy use.

Il controllore consente la PLM (Predictive Load Management) per la risoluzione dei problemi di “sfarfallio” che possono essere presenti in più sistemi di controllo burst-firing .”Questa funzione è molto apprezzata nelle applicazioni per il roof-heating, soprattutto durante le fasi di avviamento, che caratterizza il nostro ultimo intervento di ammodernamento tecnologico di un impianto di produzione di vetro piano” continua Morando.

Recentemente, in un impianto di produzione di fibra di vetro, Eurotherm Italia ha sostituito centinaia di unità di potenza obsolete con controllori di potenza avanzati EPower con modalità LTC. Secondo Morando la soluzione ha permesso al cliente di ottenere un cos-phi elevato (maggiore qualità di potenza) con un ritorno sull’investimento di due anni.

La collaborazione con costruttori che vendono i loro forni in tutto il mondo, consente a Eurotherm Italia di essere presente anche in Estremo Oriente dove il mercato è molto attivo. “Cooperiamo con OEM che commercializzano i loro forni in paesi emergenti”, conferma Morando, “ma allo stesso tempo, siamo partner di aziende globali a cui forniamo soluzioni chiavi in mano.”

Giancarlo Quintana, responsabile commerciale per il Sud Europa afferma con fiducia che il l’obiettivo di Eurotherm Italia è “essere riconosciuti come partner di riferimento nel mercato del vetro”. Chiarendo che “prodotti generici e notorietà non sono sufficienti. Dobbiamo andare oltre, offrendo soluzioni specializzate, unite a software su misura e competenza delle persone. Decenni di esperienza e di supporto ai nostri clienti ci consentono di aggiungere valore reale alle soluzioni che offriamo ai nostri clienti”.

Supporto clienti globale

Il team italiano del vetro intrattiene relazioni particolarmente proficue con i clienti e lavora a stretto contatto con altri gruppi che si occupano dell’industria del vetro nelle altre aree geografiche e con il team globale, afferma Mikael Le Guern, Global Glass Business Development Manager. Questa interazione è “essenziale” per un’industria globale come quella del vetro, sottolinea. “Ci consente di fornire soluzioni coerenti in più regioni semplificando le catene di approvvigionamento.”

“Crediamo sia fondamentale condividere competenze e conoscenze, e fornire soluzioni ottimizzate, convenienti con prestazioni eccellenti”, afferma Giorgio Morando. Basandosi su una rete di supporto globale e completa e su tecnici altamente qualificati, Eurotherm Italia può rivolgersi ai clienti con la sicurezza di avere una squadra ampia, globale ed esperta su cui contare per qualsiasi problema possa sorgere, spiega. “La competenza dei nostri tecnici e la disponibilità di prodotti come il controllore EPower, in grado di gestire più comunicazioni fieldbus facilitano noi e i nostri clienti nell’interazione con altri fornitori.

“Uno dei mantra di Eurotherm è “Customer First’” continua, “ma non è solo questo: sono fermamente convinto che un risultato vantaggioso per tutti possa essere raggiunto solo attraverso una solida relazione con i clienti, essendo un partner di fiducia per loro, impegnato a creare sinergie di conoscenza ed esperienza per relazioni durature. Questo è particolarmente vero per l’industria del vetro, dove le campagne per i forni sono di solito investimenti onerosi e a lungo termine.

“In Eurotherm, e questo vale soprattutto per l’Italia, abbiamo molto clienti con cui collaboriamo da molti anni, a volte decenni” spiega Morando. “Questa longevità è inevitabilmente dovuta alla fiducia che abbiamo costruito nel tempo, grazie alla nostra esperienza e alle nostre conoscenze applicative, nonché all’affidabilità dei nostri prodotti e soluzioni. Supportiamo con passione i nostri clienti, agendo come consulenti di fiducia.”

Eurotherm Cabinet — Eurotherm project engineering teams and approved solution providers offer cost-effective and high performance process and power control solutions to meet the needs of global glass manufacturers and OEMs.

Trasformazione digitale

Eurotherm Italia aiuta i clienti che operano nel settore del vetro a rispettare gli obiettivi fissati dall’accordo di Parigi, “che significa azzerare le emissioni totali di carbonio e implica la transizione da combustibili fossili a soluzioni ibride o interamente elettriche”, chiarisce Morando.

“La tendenza alla decarbonizzazione sta portando a grandi opportunità dove abbiamo già esperienza: in ambito elettrificazione e digitalizzazione dei processi di fusione e riscaldamento del vetro”, osserva Mikael Le Guern.

Eurotherm T2750 PAC provides high availability dual redundant process control, ideal for high efficiency glass manufacturing applications.

A tale proposito, la sede di Eurotherm Italia è diventata di recente il primo edificio italiano del gruppo Schneider a raggiungere l’obiettivo di “zero CO2”. Che si tratti di una fabbrica, di un ufficio, di un centro di R&S, ecc., un edificio Schneider è considerato a zero emissioni di CO2 quando utilizza esclusivamente fonti di energia rinnovabili, acquistate esternamente o prodotte in loco; le emissioni devono essere ridotte senza acquistare crediti di carbonio.

Nel corso degli anni, inoltre, l’azienda ha intrapreso un processo di transizione digitale. “Stiamo costruendo su queste basi”, dice Giorgio Morando; “migliorando la capacità delle nostre soluzioni di ottimizzare i processi industriali, sfruttando la manutenzione e aiutando i nostri clienti ad adottare e beneficiare delle tecnologie IoT”.

“Eurotherm è fortemente impegnata a fornire un contributo concreto per sostenere la transizione dell’industria del vetro verso l’elettrificazione come parte integrante della sua trasformazione digitale”, concorda Giancarlo Quintana. “Il nostro team del vetro del Sud Europa, proprio come il team globale, sta unendo le forze con i principali attori del mercato del vetro per costruire un nuovo e diverso approccio hot-end volto a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio fissati per il 2050 e migliorare contemporaneamente produttività e qualità del prodotto finale.”

La versione completa di questo articolo è apparsa nel numero di settembre/ottobre 2021 di Glass Worldwide.

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